“Tutta l’acqua del mare non basterebbe a lavare una macchia di sangue intellettuale.”
Terzo, atteso spettacolo del Progetto Nuove Sensibilità, stasera e domani al presso lo spazio Mil di Sesto San Giovanni.
Ecco i Canti di Maldoror, tratto da Isidore Lucine Ducasse, Conte de Lautréamont, ha un approccio che parte dalla ricezione, da parte del pubblico, dell'atto di decesso di Isidore Ducasse, morto in una camera d’albergo di Montmartre una notte del 1870.
L’ora di spettacolo che segue immagina i frammenti del percorso di una notte di insonnia, scandito da ossessioni, visioni, sogni ad occhi aperti. Al centro della macchina teatrale c'è Maldoror - Isidore Ducasse alias Conte 'impensabile' de Lautréamont.
È una figura accoppiata, un uomo ed un adolescente che dividono lo stesso letto insonne (una branda di ferro); sopra la branda su un cerchio di tessuto leggero, si proietta il fascio luminoso di un vecchio proiettore super8, come una luna piena, entro il cerchio della quale Maldoror proietta le proprie immagini.
Tutta la scena è Maldoror, come un'unica macchina in movimento, in cui non ci sono personaggi né persone, ma solo funzioni di quel movimento: funzione-corpo, funzione-voce, funzione-sguardo, funzione-video, funzione-audio, funzione-luce.
21 e 22 ottobre - SPAZIO MIL, via Granelli, Sesto San Giovanni
Info biglietteria:
tel 02. 36.59.25.44 [dal martedì al sabato dalle 16 alle 19]
info@tieffeteatro.it
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